I nostri partecipanti al progetto pilota erano studenti del Master in Diritti Umani e Gestione dei Conflitti della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Italia, e stagisti di Smart Revolution S.r.l, una società di consulenza con sede a Massa, Italia. Il Master è progettato per preparare gli studenti al lavoro sul campo, tuttavia, segue il modo tradizionale di insegnamento (lezione frontale seguita da un compito individuale o di gruppo). Lo stage è concepito come un progetto di apprendimento basato sulle competenze e prevede una misurazione dello sviluppo delle stesse. Sia il Master che lo stage richiedono una buona dose di creatività e innovazione, poiché agli studenti e agli stagisti viene continuamente richiesto di contribuire alle idee e allo sviluppo del progetto.
La creatività e l’innovazione sono “date per scontate” all’università e non vengono affrontate in nessun modo particolare. Smart Revolution utilizza già alcune tecniche e strumenti come Miro e il brainstorming. Smart Revolution, come azienda, ha bisogno di offrire soluzioni e idee innovative ai suoi clienti, allo stesso tempo l’Università ha bisogno di stare al passo con il mercato del lavoro che cambia, dato che deve preparare i suoi studenti ad esso.
Gli studenti e gli stagisti provenivano tutti da diverse parti del mondo e questa varietà di contesti ed esperienze ha sicuramente portato un valore aggiunto ai lavori di gruppo durante il workshop sul design thinking, la prima milestone del progetto pilota. Nessuno dei partecipanti aveva una precedente conoscenza del design thinking, ma tutti i gruppi sono stati in grado di presentare idee prototipo molto valide e creative sulle loro tavole Miro.
Il workshop ha inaugurato la fase pratica: il modulo di Project Cycle Management per gli studenti del Master e lo sviluppo di concrete proposte di progetto per gli stagisti. È stato inoltre disponibile online, per tutto il periodo, del materiale di auto-apprendimento sul Design Thinking, in particolare in relazione al Project Management.
La fase pratica è stata fondamentale per permettere ai partecipanti di prendere consapevolezza delle loro nuove competenze di creatività e gestione dell’innovazione, e questo è stato particolarmente evidente per coloro che hanno svolto uno stage. Alla fine, molti partecipanti hanno fatto una valutazione dello sviluppo delle competenze secondo la metodologia LEVEL5 e hanno ricevuto un certificato LEVEL5.
La conclusione da trarre è che è fondamentale coinvolgere il gruppo di gestione, per esempio il team di coordinamento del Master, al fine di incorporare veramente il contenuto nel programma.